venerdì 1 luglio 2011

A nascondino attorno a Saturno


La sonda interplanetaria Cassini, nata da un'idea italiana, è da molti mesi attorno a Saturno. Queste bella immagine ci proviene propria da lei. 

Mostra Rhea, una delle lune di Saturno, che sembra quasi "emergere" da Titano, in primo piano, che è il satellite più grande di quel pianeta, ricoperto di laghi e mari di metano.

Il fenomeno si chiama occultazione, e dipende chiaramente dalla posizione di chi guarda, in questo caso la telecamera di Cassini.

 Osservazioni come questa non sono solo "sceniche" ma anche importanti per aiutare gli scienziati a perfezionare la loro conoscenza  delle orbite delle lune di Saturno. Titano è  a 1 milione di chilometri dalla sonda Cassini in questa immagine, mentre Rhea è a circa 2,3 milioni di chilometri.

Ecco qui sopra un'immagine ravvicinata di Rhea, sempre dovuta a Cassini. La sua irregolare superficie è considerata una delle più antiche del sistema solare, dato che i crateri sono così vecchi da non apparire più rotondi e netti. Come la Luna della Terra, la rotazione  di Rea è accoppiata a  Saturno, e l'immagine qui sopra mostra la parte della superficie di Rea che si affaccia sempre sul Saturno. Rea è composto principalmente di ghiaccio d'acqua, ma si pensa che  circa il 25 per cento sia  roccia e metallo.

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